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Chiesa del Gesù di Casa Professa
Linee guide per il Sacramento del Matrimonio

La prima parte vale anche per gli Anniversari

Noi Comunità dei gesuiti vi accogliamo e vi esortiamo a vivere con gioia questo momento. Papa Francesco nell’Esortazione apostolica “Amoris Laetitia” (n°132) invita a vivere cristianamente la vostra affettività e afferma:


«L’amore concretizzato in un matrimonio contratto davanti agli altri, con tutti gli obblighi, è manifestazione e protezione di un “sì” che si dà senza riserve e senza restrizioni. Quel “sì” significa dire all’altro che potrà fidarsi, che non sarà abbandonato se perderà attrattiva, se avrà difficoltà o se si offriranno nuove possibilità di piacere o di interessi egoistici».


Per sposarsi nella nostra chiesa occorre rispettare due condizioni:


1. È importante che l’addobbo sia sobrio, affinché il matrimonio sia una liturgia e non uno
spettacolo. Gli invitati infatti non assistono alle vostre Nozze, ma vi partecipano come
coloro che sono chiamati a sostenervi nella vita quotidiana. La chiesa presenta però una
decorazione che rischia di distrarre coloro che partecipano. Per evitare ulteriori distrazioni
chiedo di non addobbare la navata centrale (tipo fiori nei banchi, guida bianca, utilizzo di
droni ed archi). Sarà nostra cura di collocare la guida rossa, sedie e inginocchiatoi
per gli sposi e se possibile, a richiesta, qualcosa lungo le panche). Mentre è possibile
addobbare con sobrietà e con stile i fiori nel presbiterio all’inizio delle panche, all’ingresso
e fuori della chiesa. Non sarà possibile invece mettere la guida sulla scalinata o altro che
mette a rischio l’integrità delle persone e dell’edificio. Prima di stabilire un accordo con la ditta che si occupa dell’allestimento decorativo occorre interpellare il Rettore della Chiesa. Dopo la celebrazione occorre ritirare ogni addobbo.
2. Affinché il rito del matrimonio sia una liturgia non si permette l’uso di cagnolini per
portare le fedi.

Inoltre è importante sapere:


1. L’orario è importante per non creare disagi agli sposi successivi, agli artisti e altre
persone.
2. Chiediamo per cortesia di non utilizzare dentro la cancellata mongolfiere, pedali,
coriandoli, colombe … Invece per il riso facciamo appello a non utilizzarlo sia perché
favorisce cadute (in particolare nelle giornate di pioggia), sia per il rispetto a un cibo
fondamentale per molte popolazioni che vivono fame e denutrizione.
3. Affinché il pregevole organo non venga logorato chiediamo che sia suonato da un’unica
persona. I musicisti e cantanti, da voi scelti, rispettino lo stile liturgico.
4. Chiediamo un contributo di bilancio di 250 €. L’acconto, di almeno 50 €, è un segno di
reciproco impegno. L’organista chiede sinora 80 € (Iva inclusa). Sarà previsto un secondo
incontro, almeno un mese e mezzo prima delle nozze, per definire l’organizzazione della
celebrazione. In quell’occasione si procederà al saldo.

 

 

  Informazioni varie per i Matrimoni

 

  1. Casa Professa organizza corsi di preparazione al matrimonio, ma non la preparazione alla Cresima. Bisogna rivolgersi alla Parrocchia di appartenenza.
  2. Per avviare la documentazione per il matrimonio si va nella Parrocchia di appartenenza (cioè dove si è domiciliati), circa 5 mesi prima delle Nozze. Il parroco vi indicherà i documenti religiosi e civili da preparare. Essi sono:
  • certificato di nascita e contestuale (al comune);
  • certificato di battesimo (uso matrimoniale), di Cresima (se si è già ricevuta) e l’attestato del corso di preparazione al matrimonio.

Presentati i documenti il parroco provvede al cosiddetto processino.

Una volta ricevuta dal parroco una busta con i documenti, si prenota in Curia Arcivescovile un incontro per il controllo dei documenti e il Nulla Osta. La Curia dà due buste, di cui una per la Parrocchia, che ha preparato i documenti, e l’altra per la Parrocchia di S. Nicola di Bari (la nostra chiesa è una Rettoria).

La Parrocchia S. Nicola di Bari prepara i fogli ufficiali e i certificati e li porta a Casa Professa. Dopo il matrimonio: a) registra le Nozze; b) consegna al Comune la notifica; c) invia una lettera alla Parrocchia del battesimo e un’altra a quella di appartenenza; d) aspetta un documento dal Comune. La Parrocchia san Nicola di Bari conserva per sempre i documenti.

Se la coppia abita fuori dalla diocesi di Palermo c’è un ulteriore passaggio, la controfirma della nostra diocesi del nulla osta della diocesi di appartenenza.

Per il lavoro svolto nei vari passaggi chiedono un contributo spese.

  1. Il Gesù di Casa Professa registra i dati dei testimoni e nel giorno delle Nozze consegna agli sposi il certificato di matrimonio. Poi restituisce i documenti a San Nicola di Bari.
  2. Il Gesù di Casa Professa organizza incontri per più coppie per presentare lo svolgimento della Celebrazione, spiegare il significato dei gesti religiosi e delle tradizioni, fare delle prove. Questo nelle prime domeniche da aprile a ottobre (escluso agosto) alle ore 16,30. Presentarsi con alcuni minuti di anticipo, perché le prove iniziano puntuali. L’entrata è dal portone verde accanto la chiesa. Quest’ultima rimarrà chiusa per l’occasione.
  3. Almeno 45 giorni prima delle nozze ci sarà il secondo incontro per organizzare la celebrazione (deciderete chi sarà il sacerdote/ testimoni/ regista/ musicisti/ letture/ lettori/ offertorio). In tale incontro si salderà il contributo.
  4. I testimoni firmano i documenti ufficiali. Devono essere maggiorenni e presenti al matrimonio. Ciascuno degli sposi deve avere almeno un testimone. I compari di fede possono stare vicino gli sposi.
  5. Comunicazioni per cambiare data, disdire, aggiornare (ad esempio cambio di cellulari), chiedere ulteriori informazioni si scriva un messaggio a Francesca cell. 3773397612.

 

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